Proposte – Oltre Le Emergenze – Per Contrastare Le Polveri Fini Di Bra

Conferenza Stampa 26 gennaio 2006

Proposte – oltre le emergenze – per contrastare le polveri fini di Bra

 

Attraverso l’applicazione reale del pacchetto di proposte ivi indicato si prevede che in cinque anni l’inquinamento braidese potrebbe essere almeno dimezzato.

Certamente dovrà essere trovato un equilibrio fra il principio della responsabilità dei danni ambientali (sospensione delle attività di recupero dei rifiuti delle aziende, esclusione dei mezzi più inquinanti, contenimento del riscaldamento) e l’equità sociale.

Dovrà essere elaborato un pacchetto di comunicazione congiunto tra tutti gli Uffici comunali, i settori produttivi e dei servizi, … che garantisca la tempestiva ed esauriente informazione dei cittadini con un accento particolare sul significato e l’importanza dell’adozione delle misure di contenimento del traffico veicolare, del riscaldamento e delle attività di recupero dei rifiuti industriali.

Si dovranno privilegiare campagne informative rivolte ai cittadini ed i corsi di aggiornamento per il personale comunale (almeno uno per ogni ufficio comunale), scolastico, degli operatori ecologici, …

La campagna informativa dovrà privilegiare:

  • i danni delle polveri fini alla salute dei cittadini
  • lo spegnere sempre i motori delle auto in sosta e fermata prolungata
  • la corretta manutenzione dell’auto
  • l’ incentivare stile di guida morbido
  • pedibus per raggiungere le Scuole, gli Uffici,…
  • incentivare l’ uso della bicicletta anche con l’istituzione di un servizio cittadino di noleggio comunale in diverse aree
  • la riduzione della temperatura del riscaldamento privato e pubblico …

Iniziative già presenti ma da rendere più efficaci

  • pulizia: aspirazione e lavaggio giornaliero di tutte le strade del Centro urbano di Bra, – comprese viale Madonna dei Fiori, via Brizio, viale Risorgimento, via Costituzione, via Trento e Trieste, via Piumati, via 4 Novembre, viale Rimembranze, via Cuneo, via Isonzo, via Turati, via Adige e via V. Veneto – dal mese d’ottobre fino a tutto marzo. Negli altri mesi secondo il calendario oggi stabilito.
  • applicare seriamente la ZTL con controlli assidui e accurati anche sui ciclomotori

Nuove iniziative per la viabilità del Centro urbano
Si considerano positivamente le iniziative di studio intraprese dal Comune per migliorare la viabilità. In tal senso esprimeremo le nostre valutazioni in merito quando ne conosceremo i dettagli. Le nostre proposte, più volte enunciate in diversi scritti, sono

  • eliminare i semafori del centro: istituire solo sensi unici di marcia, attraverso la tecnica della moderazione del traffico praticata ormai ovunque. Ciò permetterebbe da subito la creazione di decine di nuovi parcheggi senza il bisogno di progettare opere faraoniche.
  • istallare telecamere – sistema Sirio o simile – per il controllo della Ztl
  • scaglionare gli orari di lavoro e di uscite delle scolaresche per limitare gli intasamenti nelle ore di punta
  • da ottobre a marzo tranne due giorni a settimana vietare la circolazione nell’area urbana (esclusa via Cuneo) per autocarri e autoarticolati, ovvero nelle vie ed i viali: viale Madonna dei Fiori, via Costituzione, via Brizio, viale Risorgimento, via Gandino, via Trento e Trieste, Via Piumati, via XX Settembre, via Carando, via Vitt. Emanuele, parte di via IV Novembre, viale Rimembranza, via Isonzo, via Turati e via Adige.

Iniziative ecoambientali da inserire nel Nuovo Piano Regolatore
Per il futuro urbanistico di Bra non si potrà far a meno di considerare i risultati dello studio che l’Amministrazione comunale ha deciso di commissionare al CNR. In tal senso si procederà a costruire considerando anche l’aria, la direzione del vento, ecc. come elementi di significativa rilevanza urbanistica, utili al benessere complessivo dei cittadini.

 

  • piano del verde e regolamento del verde
  • casaclima: obbligo d’utilizzare nelle costruzioni di ogni tipo tecnologie per il risparmio energetico, … cfr la certificazione energetica delle abitazioni in regola con l`obbligo di classificare gli edifici in base ai consumi prescritto dalla direttiva europea 2002/91, recepita dall`Italia con il decreto legislativo 192/2005 … Un esempio originale che la città di Ferrara sta promuovendo: il titanio che riduce lo smog. Le facciate delle case trattate con questo materiale assumono delle proprietà fotocatalitiche e se illuminate dalla luce del sole o da quella artificiale (UV), abbattono gli ossidi di azoto e carbonio e altri inquinanti dovuti al traffico… rendendo più pulita l’aria riducendo il livello di inquinamento
  • .

  • no a ricoprire d’asfalto altre parti del suolo cittadino

 

Iniziative economiche
Condividiamo – finalmente – la nascita del Parco Commerciale Naturale dei negozi del centro di Bra. Come Circolo scrivemmo di ciò, come una necessità impellente, in diversi articoli e lettere pubblicate dai settimanali locali già nella primavera del 2003.

    • il Comune richieda contributi pubblici per rinnovare il parco auto più obsoleto del Comune, Asl, ecc.. se ne parla nell’ultima finanziaria (!?)
    • il Comune, progetti una convenzione coinvolgendo le Banche, le Fondazioni bancarie , i Concessionari auto, ecc…al fine di promuovere un pacchetto d’agevolazioni significativo che permetta ai braidesi possessori delle ben 5mila auto preEuro, Euro 1, Euro 2 d’ acquistare automobili Euro 4, ecc… Con una buona convenzione tre anni sarebbero sufficienti per raggiungere quasi completamente l’obiettivo
    • nel bilancio 2006 e negli anni a venire si preveda la piantumazione di nuove alberate cittadine*

 

 
Iniziative istituzionali

  • richiedere alla Regione una Legge Speciale su Bra ed altre città nella medesima situazione al fine d’ottenere ulteriori sgravi fiscali, canali preferenziali, finanziamenti ecc… per ridurre l’inquinamento urbano

 

I costi più significativi di queste nostre proposte sono in particolare rappresentati dall’installazione delle telecamere per il controllo della ZTL, dalla pulitura delle strade per i 6 mesi proposti e dalle nuove alberate.
Dal 25 gennaio 2006 si potrà anche attingere da fondi regionali (?!), cfr
http://www.regione.piemonte.it/informa/comunicato.pl?comunicato=comunicato-2006012507.txt

Tutte le altre iniziative dipendono quasi esclusivamente dalla volontà politica dei nostri amministratori ed il costo è da ritenersi parte integrante della vita del comune perché è possibile usufruire di professionalità presenti negli uffici comunali della nostra città.

*PROPOSTE DI NUOVE PIANTUMAZIONI
Per la definizione delle nuove essenze da piantare si dovranno consultare agronomi e tecnici ambientali oltre che cfr esperienze di altre città anche non Italiane.

Gli spalloni della Tangenziale-Ovest nei due versanti si potrebbero trasformare in Arbusteti d’ essenze autoctone. Si CONSERVINO gli arbusti, le rare rose di macchia, i salici,… già esistenti.

Inoltre si potrebbero piantumare:

1) Nel quartiere di San Giovanni Lontano

  • l’area sita all’inizio di via Isonzo, poco dopo la trincea della ferrovia, alla sx entrando nel quartiere da via V.Veneto
  • via Adige per tutto il suo sviluppo è possibile con intervento appositamente studiato creare una piccola alberata la nuova area residenziale Cioca – è ancora possibile, al fine di migliorare l’impatto che tale colata di cemento rappresenta prevedere due alberate: una sul lato del quartiere e l’altra verso via V.Veneto quando eventualmente si costruirà la copertura dei binari della ferrovia.

2) Nel quartiere Oltre Ferrovia

· l’ area in in fondo a via Gaboto quasi confinante con il comune di Cherasco
· corso Monviso – lato Braservizi – grande e significativa alberata
· l’area prospiciente al Cimitero – lato nord all’inizio del corso Monviso
· tutta la zona della piazza-parcheggio sita nella via XXIV maggio
· …

 
3) Nel quartiere Centro

  • via Trento e Trieste – alberata sul lato ferrovia
  • rampicanti sui muri delle recinzioni della ferrovia in via V. Veneto e sui muri del piccolo parcheggio in via Trento Trieste – si cfr la città di Alba
  • l’area della Biblioteca e la piazza – Largo della Resistenza – fronte all’Auditorium
  • diversi alberi – mancanti – nei viali e nei giardini in piazza Roma, nella Caserma Trevisan, nella scuola Tempo Pieno E. Mosca, in via Aldo Moro, Scuole Maschili, …

4) Nel quartiere Centro Storico

  • ulteriori rampicanti sui muri di contenimento di piazza Spreitenbach

 

5) Nel quartiere Bescurone

  • diversi alberi nelle aiuole limitrofe al complesso delle Case Popolari in via Cacciatori delle Alpi, al fondo della medesima via nei pressi della ferrovia, nel giardino della Scuola Materna, …
  • alberata in via E. Milano lato Palazzetto dello Sport
  • alberata in strada Falchetto e presso la nuova area artigianale limitrofa al Naviglio

 
6) Nel quartiere Madonna Fiori

  • il piazzale-parcheggio Coop
  • rampicanti sui muri di contenimento del parcheggio Coop
  • alberate in viale Costituzione, al centro ed ai lati
  • il lato est di via Sobrero; le aiuole di quest’ area, già consistentemente alberata e verde, potrebbe ancora contenere qualche nuova essenza
  • lo spallone nord del Cavalcavia sulla ferrovia per Torino attraverso arbusti autoctoni ed adeguati al particolare terreno ed al tipo d’esposizione
  • alberata dietro ai palazzi di via Sobrero
  • il lato est del viale Madonna Fiori
  • area scuola Media tre
    • Sollecitare
    • l’off. Mamino e la Fimet affinché piantino alberi: la prima attorno alla sua azienda e la seconda nel suo parcheggio in viale Rimembranze
    • l’ARPA industriale e la ditta Rolfo affinché ricoprano di rampicanti tutti i muri di cemento che attorniano le loro proprietà e piantino alberi nei loro parcheggi o depositi
    • l’ Abet, affinché pianti alberi nel ed attorno il nuovo parcheggio del Folden

NB. In particolare aiutare i cittadini a conservare il verde privato esistente vero polmone verde della città di Bra.

 

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