Lotta allo smog. A Bra 4 domeniche a piedi

di Gp. Marro La Stampa Cuneo

19 febbraio 2005

STOP ALLE AUTO NELL’AREA CENTRALE E OLTREFERROVIA.
DIVIETO DI TRANSITO ANCHE PER I RESIDENTI.
IL COMUNE INTENDE AMPLIARE LA « ZTL» AL 20% DELLE STRADE.
SARANNO RIDOTTE LE DEROGHE.

Le domeniche a piedi non potevano che debuttare nella capitale slow. Ad imporle, però, non è stata l’ultima avanguardia di questa filosofia, ma la pesante concentrazione di polveri sottili: i rilevamenti hanno assegnato a Bra l’infelice primato di città ad alto tasso d’inquinamento. Così per il Comune è stato indispensabile studiare un piano per mettere un freno agli sforamenti di Pm10. Prima contromisura sono proprio le domeniche a piedi: quattro giornate senz’auto (il 27 febbraio, il 6, 13 e 20 marzo).

L’area sarà ampia: non solo il centro storico e la Ztl, ma anche l’Oltreferrovia (via Piumati dal passaggio a livello all’incrocio con via Ravello, viale Rimembranze, corso IV Novembre, le vie XXV Aprile, Pellico, Pertini, S. Giovanni Bosco, Europa, Manzone e una parte di via Boetto). Il divieto di transito delle auto sarà dalle 9,30 alle 18,30. «La lotta alle Pm10 non è più rinviabile – dice il sindaco, Camillo Scimone -. E’ un problema globale: dobbiamo ridurre gli sforamenti. Certo il clima di questi mesi non aiuta a mitigare la situazione. Nelle quattro domeniche a piedi la chiusura sarà totale, anche per i residenti. Uniche eccezioni l’accesso ai mezzi di soccorso.

Nell’area non sarà vietata la sosta ma solo la circolazione». «Le domeniche a piedi – dichiara il vicesindaco, Gianni Comoglio – non rappresentano certo la soluzione all’emergenza, ma sono un provvedimento coraggioso, utile anche all’educazione della gente». Il «pacchetto antismog» prevede il potenziamento dei controlli per il rispetto della Ztl ed in particolare la riduzione di deroghe ed esenzioni. «La zona a traffico limitato – spiegano gli assessori alla Viabilità e Ambiente, Roberto Russo e Giovanni Marco Gallo – verrà ampliata: dal 17 al 20% della rete stradale. Intendiamo, poi, incentivare attraverso la concessione di contributi il passaggio dall’alimentazione a benzina e diesel a gpl (per il momento a Bra le trasformazioni sono state 90)».

Il Comune, poi, intende rendere il traffico più scorrevole: si ridurrà il numero di semafori con costruzione di nuove rotonde e parcheggi, oltre a mettere a dimora piante lungo la tangenziale. L’Arpa avvierà un nuovo piano di monitoraggio con unità mobili. Il consigliere d’opposizione Bruna Sibille ha proposto il rilascio di tessere gratis agli over 65 anni per i trasporti pubblici e l’attivazione di filtri antiparticolato per i pullman.

Altra strategia riguarderà i controlli sulle emissioni dei camini industriali: «Sarà attivato un monitoraggio – precisa il sindaco -. Le aziende hanno dato piena disponibilità. Ad esempio l’Abet ha in programma interventi per azzerare le emissioni».

Leave a Reply