Bra e le polveri fini d’Italia: una lettura

di Legambiente Bra

23 febbraio 2007

Presentiamo una tabella delle polveri fini dell’aria, le PM10, dal 1° gennaio al 20 Febbraio 2007 che è stata elaborata da Legambiente nazionale (http://www.legambiente.com/associazione/tnews.php?id=3785).

Il dato di Bra è stato inserito dal Circolo  LegambienteBra  al fine di rendere informati  i cittadini di Bra su quale tipo d’ aria respirano anche  in rapporto alle altre città italiane. La sintesi dei nostri dati è stata attinta dalla centralina dell’Arpa Regionale che è in via Piumati. Al 19 febbraio abbiamo già raggiunto i 35 giorni del limite di legge annuale per quanto riguarda gli sforamenti  giornalieri dei 50mcg. Con questi dati siamo al 16° posto in Italia come inquinamento da polveri fini, ma è bene ricordare: a)dei primi 4 giorni di gennaio 2007 non ci  sono i dati come pure per il 20 febbraio e b)che nel centro urbano di Bra (dal Santuario a via Cuneo e da santa Chiara a Bescurone) non si raggiungono i 20mila abitanti.

Crediamo che proporzionalmente al numero di abitanti il centro urbano di Bra sia tra i luoghi più inquinati di polveri fini d’Italia. Non ci fa piacere affermarlo. Per correttezza diversamente dagli scorsi anni la media delle polveri dei complessivi 50 giorni monitorati dalla centralina (1 gennaio -19 febbraio 2007)è  più bassa, come in altre città della Pianura Padana e ciò grazie al clima meno rigido e quindi al minor riscaldamento,… (?). La media di polveri fini che abbiamo già respirato in questi primi 50 giorni del 2007  è più bassa del passato, ma pur sempre alta in relazione al  limite di legge ed anche in proporzione al fatto che siamo una piccola cittadina. In assoluto se ci paragoniamo a Torino, Milano, Bologna,… siamo assai inquinati. Questa è la nostra triste realtà. A fronte di ciò, dopo tre anni dell’insediamento della giunta Simone, sarebbe ora che  il tanto reclamizzato piano di viabilità con la moderazione del traffico ecc… prendesse forma e si attivassero quei rimedi tanto attesi.

Un sondaggio di Legambiente e IPR Marketing, realizzato in questi giorni,  mette in luce la consapevolezza che i cittadini hanno ormai raggiunto rispetto al tema dell’inquinamento urbano causato dal traffico, l’87% si dichiara preoccupato per la gravità della situazione ambientale, dall’altro chiarisce come siano anche realistici nel considerare quello di fermare il traffico privato per un giorno un’azione più che altro simbolica (62%).La stragrande maggioranza degli italiani, ben l’83%, è convinta che il blocco alle auto organizzato dalle regioni del nord Italia sia una decisione giusta in una situazione di emergenza smog ormai cronica.La percezione che gli italiani hanno dell’emergenza smog – ribadisce Antonio Noto, direttore dell’Istituto IPR Marketing – raggiunge percentuali elevatissime nelle diverse aree geografiche del nostro paese, segno che si tratta di una reale e condivisa priorità. Merita una sottolineatura il fatto che il 70%  sia a favore di un blocco totale delle auto, compresi gli innovativi modelli euro4.

Per concludere alcune domande: è così difficile fare una campagna di sensibilizzazione affinchè le auto in sosta prolungata al passaggio livello e nelle vie vengano tenute con il motore spento sia in inverno che in estate? E ‘ così difficile sensibilizzare i cittadini a non bruciare foglie, rami ed altro nei giardini e cortili?E’ così difficile utilizzare delle spazzatrici efficienti che non spalmino di terra, qua e là,  il porfido e l’asfalto, ma invece lo lavino?…

Bra, 23 febbraio 2007

Il direttivo del Circolo Legambiente Bra

Provincia Città Giorni di superamento al 20 febbraio 2007abitanti
VR Verona 47 –  ab. 256mila
VI Vicenza 46  – ab.113mila
PD Padova 45 –  ab. 210mila
FR Frosinone (scalo) 42ab. 48mila
VE Venezia 42ab. 271mila
TO Torino (lingotto) 41ab. 900mila
MN Mantova (p.zza gramsci) 40ab.48mila
RE Reggio Emilia (timavo) 40ab.160mila
BO Bologna (porta s.felice) 38ab. 374mila
MI Milano (verziere) 38 ab.1milione 300mila
FC Cesena (Via Marconi) 37 ab. 93mila
FE Ferrara (isonzo) 37 ab. 132mila
MS Massa Carrara (via frassina) 36ab. 70mila
MO Modena (via nonantolana) 36ab. 180mila
TV Treviso 36ab.83 mila


CN Bra – (centro urbano) 35 – ab. 20mila ca.
CO Como (centro) 35
PV Pavia (p.zza minerva) 35
SO Sondrio (Sondrio) 35
LU Lucca (v.le carducci) 34
PC Piacenza (via giordani) 34
AL Alessandria (p.zza d’annunzio) 33
BG Bergamo (via meucci) 33
CR Cremona (fatebenefratelli) 33
RM Roma (tiburtina) 33
BI Biella (via don sturzo) 32
BS Brescia (broletto) 32
FI Firenze (viale gramsci) 32
TN Trento (via brennero) 32
NO Novara (largo leonardi) 31
RO Rovigo 30

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